14-19 SETTEMBRE, OSTENSIONE S. LEOPOLDO IN MONTENEGRO E CROAZIA
san Leopoldo "RITORNA" NEL SUO PAESE NATALE
L’ostensione delle spoglie mortali di san Leopoldo è ancora in corso. Anzi, è stato deciso di prorogarla fino a tutto l’autunno. Questo per venire incontro al desiderio di tante persone desiderose di esprimere la loro devozione al santo confessore, la cui «visibilità» ha avuto un notevole impulso in occasione dell’ostensione a Roma nel contesto del Giubileo straordinario della Misericordia (3-11 febbraio 2016). Ricordiamo anche che, su richiesta della Chiesa croata, dal 13 al 18 aprile 2016 c’è stata una traslazione e ostensione pure a Zagabria (Croazia), all’interno della cattedrale cittadina e nella chiesa dei frati cappuccini dedicata a san Leopoldo (distretto di Dubrava), con quasi 250mila pellegrini provenienti da tutto il paese.
Ma un altro motivo ha suggerito di prorogare l’ostensione: la richiesta di mons. Ilija Janjić, vescovo di Cattaro/Kotor (Montenegro) che l’urna di san Leopoldo arrivasse fino al suo paese natale, Castelnuovo di Cattaro/Herceg Novi. Qui, i fedeli cattolici – il 3,5% della popolazione residente in Montenegro – sono pochi rispetto ai tempi dell’infanzia di Leopoldo, e attendono con ansia di riabbracciare il loro conterraneo perché interceda grazia e rinvigorisca la fede di una popolazione provata, in tempi recenti, dalla secolarizzazione e dalle conseguenze della guerra nella ex-Iugoslavia.
Così, con i dovuti permessi della curia diocesana padovana e del Dicastero della Congregazione dei Santi, è stata programmata una ulteriore traslazione temporanea.
Il pellegrinaggio sarà effettuato nei giorni 14-19 settembre e avrà come meta Castelnuovo di Cattaro/Herceg Novi, dove le spoglie mortali del santo rimarranno esposte alla venerazione dei fedeli nei giorni 15-16 dello stesso mese.
Durante il viaggio di andata, l’urna farà sosta presso i conventi dei frati cappuccini a Zara/Zadar e Spalato/Split mentre, nel viaggio di ritorno a Padova, farà sosta nei conventi di Ragusa/Dubrovnik e Fiume/Rijeka. Da tempo la Provincia croata dei cappuccini, d’intesa con le diocesi locali, sta organizzando nei diversi luoghi l’accoglienza dell’urna e l’animazione spirituale dei devoti che arriveranno, con celebrazioni eucaristiche e del sacramento della riconciliazione
Come per i precedenti trasferimenti a Roma e a Zagabria, anche per il nuovo viaggio con generosità si sono resi disponibili i volontari della Croce Verde di Padova e i carabinieri per la scorta. Accompagnatore responsabile sarà padre Flaviano Giovanni Gusella, mentre altri frati faranno parte del corteo. Il programma dettagliato dell’evento sarà reso noto non appena stabilito dalle autorità ecclesiastiche e civili di Croazia e Montenegro.
Una cosa dice con chiarezza l’attenzione che ovunque suscita padre Leopoldo: nella sua semplicità e nelle umili proporzioni del suo corpo, egli è «vivo» e continua a parlare ancora oggi. (Giovanni Lazzara)